KENIA/GERMANIA, Andreas Gerner. L’11 Gennaio si è avverato per Christoph Behmüller ed Andreas Gerner, della Germania meridionale, un grande sogno. Alle 8h:00 del mattino essi stavano, sotto il sole radioso, sul punto più alto dell’Africa, sulla vetta del Kilimangiaro, ad un’altitudine di 5.895 m. s.l.m. Su questa vetta ha sventolato la Bandiera di Schoenstatt che avevano portato con sé! Entrambi hanno rinnovato – davanti al Santuario Domestico portato fin lì sopra da Christoph, il quale è attivo nella Gioventù Maschile – l’Alleanza d’Amore e hanno pregato particolarmente per la Famiglia di Schoenstatt dell’Africa.
I due alpinisti si erano messi in viaggio, dalla Germania verso l’Africa, il giorno dell’Epifania e hanno raggiunto passando per Kenia il punto di salita al Kilimangiaro in Tanzania, a 1.700 m di altezza. Già nell’aereo un Missionario del Canada ha riconosciuto l’Immagine della Madonna di Schoenstatt, la quale ha portato ad un fecondo scambio, sui diversi Movimenti di Spiritualità, con Andreas che è attivo nel Movimento della Famiglia.
Sul Punto della Libertà
Insieme ad un gruppo di diversi Paesi, a molti responsabili e guide alpine, ci si è diretti, passando per la Rongai-Route, in direzione della cima. Si è pernottato in tende e più la cima si avvicinava, più diventava rado e freddo.
La salita sul sentiero che porta alla vetta è iniziata a mezzanotte del quarto giorno ed è durata fino al mattino. Piano piano si saliva all’Uhuru-Peak, il Punto della Libertà, come viene chiamata la vetta del Kilimangiaro. Tempo sufficiente per pensare tutta la notte alle intenzioni e consegnarle a Dio.
Fino a quando fu raggiunta finalmente la vetta, ci è voluto molto sforzo, soprattutto a causa dell’aria fine e del freddo, sforzo che fu poi ripagato in maggior misura.
Una delle guide alpine ha raccontato ad entrambi che ogni volta che sta sulla vetta prega molto intensamente, perché qui si sente particolarmente vicino a Dio.
Sul punto più alto dell’Africa
Con grande riconoscenza per il dono di poter stare sul punto più alto dell’Africa, entrambi si avviarono poco dopo per ridiscendere in direzione valle. Forse Schoenstatt raggiungerà ancora ulteriori alte vette di questo mondo?!
Originale: Tedesco / Traduzione: Maria D. Congiu, Roma, Italia
