È “l’Atto di Fondazione vissuto”, secondo P. Kentenich che già nel 1919, un anno dopo la morte di Josef Engling (1898 – 1918) , ha cominciato a pubblicare le sue lettere e annotazioni del suo diario sulla rivista schoenstattiana “MTA”.
Josef Engling, membro della generazione fondatrice di Schoenstatt, nato in un paese lontano della Prussia Occidentale (allora Germania, oggi Polonia), era uno studente del Collegio Pallottino a Schoenstatt. Non era presente il 18 ottobre 1914, quando Schoenstatt è stato fondato attraverso l’Alleanza d’Amore di P. Kentenich ed un gruppo di studenti, con la Madonna nella cappella attualmente conosciuta, come il Santuario Originale. Ma ha aperto il suo cuore senza riserve ed ha fatto di Schoenstatt la sua vita; le note scritte sul suo diario e delle sue lettere sono un riflesso puro e profondo degli impulsi trasmessi da P. Kentenich.
Josef ha offerto le sue limitazioni fisiche, i suoi successi e le grandi esperienze nel campo apostoliche, la sua auto educazione e gl’inconvenienti della sua vita come soldato sul campo di battaglia durante la Prima Guerra Mondiale, per il crescere e l’espansione di Schoenstatt.
Il 31 maggio1918 ha offerto la sua vita per quest’intenzione. È morto il 4 ottobre 1918, nei dintorni di Cambrai, in Franci.
