In seguito i momenti più importanti della prima tappa del viaggio Asiatico di Papa Francesco.
Martedì 13 gennaio
La cerimonia di benvenuto nell’Aeroporto Internazionale di Colombo
Papa Francesco ha salutato la moltitudine al suo arrivo a Colombo il 13 gennaio 2015 ed ha insistito con le autorità civile e religiose a lottare per il “rispetto dei diritti umani” in Sri Lanka e ai cristiani ha chiesto di impegnarsi alla “ricerca della verità”
Papa Francesco ha esortato durante la cerimonia di benvenuto nell’Aeroporto Internazionale di Bandaranaike in Katunayake ai diversi credi (buddista, islamico, induista e cristiano) a cercare insieme la riconciliazione dell’isola colpita dalla guerra civile durante quasi 30 anni.
Le immagini degli elefanti dell’esercito dell’isola hanno dato un tocco folclorico e orientale alla benvenuta del Pontefice della Chiesa Cattolica. 300.000 persone di varie confessioni religiose hanno ricevuto per le strade il Papa in una fila di chilometri.
Visita di cortesia al Presidente della Repubblica
Il Pontefice ha condiviso le prime ore del suo viaggio con il nuovo presidente della Sri Lanka, Maithipala Sirisena, appena eletto lo scorso 8 gennaio ed ha fatto una visita di cortesia al Palazzo presidenziale per appoggiare moralmente il suo mandato che deve essere un’opportunità per la riconciliazione tra le etnie tamil e congolesi.
Incontro Interreligioso
Francesco ha ricevuto in regalo uno scialle da parte del sacerdote indú, Krukkal SivaSri T Mahadeva durante un incontro tra relgioni nella International Conference Hall Bandaranaike Memorial in Colombo il 13 gennaio 2015. Si tratta di uno scialle tradizionale dorato chiamato “khata”, della cultura buddista tibetana.
Papa Francesco stringe la mano del leader mussulmano, Maulavi Ash-Sheikh MFM Fazil, durante l’incontro nella International Conference Hall Bandaranaike Memorial in Colombo il 13 gennaio 2015.
“Spero che la cooperazione interreligiosa ed ecumenica dimostri che gli uomini e le donne non debbano rinunciare alla loro identità, sia etnica o sia religiosa, per vivere in armonia con i loro fratelli e le loro sorelle” ha detto Francesco ai leader delle religioni (islamica, buddismo, induismo e cristianesimo)
Mercoledì 14 gennaio 2015
Santa Messa di canonizzazione del Beato
Francesco saluta la moltitudine di persone congregate per la canonizzazione di San José Vaz nella capitale, il 14 gennaio 2015. Centinaia di migliaia di abitanti della Sri Lanka hanno riempito la passeggiata marittima di Colombo per partecipare alla Celebrazione storica.
500.000 fedeli hanno aspettato tutta la notte per potere vedere Papa Francesco e partecipare alla Messa in onore della canonizzazione del primo santo della Sri Lanka, il missionario del secolo XVI, Vaz nel Galle Face Green Colombo, luogo imponente con vista all’Oceano Indiano.
Il vescovo di Roma ha chiesto al Signore che i cristiani di questo paese seguano l’esempio di San José Vaz e si conservino fermi nella fede per contribuire sempre più alla pace, alla giustizia e alla riconciliazione nella società della Sri Lanka.
Santuario di nostra Signora del Rosario in Madhu
Francesco ha salutato la gente, quando è giunto a Madhu, il 14 gennaio del 2015. Come nell’immagine evangelica di Zacheo, il Papa è chiamato per il suo nome e lodato dai tetti e dagli alberi.
Francisco saluta ad una donna anziana in Madhu, il 14 gennaio 2015. I primi nelle attenzioni di Francesco sono gli anziani e i bambini.
Francesco libera le colombe in Madhu, come simbolo di pace dopo la Messa di Grazie per la pace del paese nel Santuario di nostra Signora del Rosario.
In un momento fuori dal Programma ufficiale, il Papa ha visitato il tempio buddista Mahobodhi accentando l’invito fatto da un monaco che vive nel tempio.
Giovedí 15
Papa Francesco ha visitato la Cappella “Our Lady of Lanka a Bolawalana e prima di andare all’aeroporto per volare alle Filippine ha visitato l’Istituto Benedetto XVI a Bolawalana.
Omelie, discorsi della visita a Sri Lanka e Filippine
Originale: spagnolo. Traduzione: Maria Tedeschi, La Plata, Argentina
